Il gonfiore addominale è una condizione molto comune, molto più fastidiosa di quello che si possa pensare.
Spesso, sembra non avere una causa. Infatti, talvolta, è una condizione presente anche in chi segue uno stile di vita sano, si allena regolarmente e non ha particolari problemi di stipsi.
A volte, il gonfiore addominale, può anche causare disagio. In fisici asciutti, magari derivanti da grandi fatiche in palestra e sul tapis roulant, una pancia gonfia può vanificare tutti gli sforzi.
Però, al di là degli aspetti estetici, c’è da considerare disagi ben più importanti al quale conduce un ventre cronicamente gonfio e teso.
Il gonfiore addominale, spesso, è associato a stati di spossatezza e dolore. Nonché si è scoperto abbia anche effetti negativi sul tono dell’umore.
In Italia, più di una donna su due lamenta frequenti stati di gonfiore, nonostante cerchi in tutti i modi di eliminarlo o gestirlo.
Negli uomini la situazione è più o meno la stessa. In questi ultimi, però, questa condizione è spesso associata flatulenza e crampi addominali.
Il mio consiglio, in una condizione come questa, è sempre quello di rivolgersi ad un professionista. Spesso, il gonfiore addominale viene sottovalutato, ma al contrario andrebbe eliminato poiché spesso concomitante con altre patologie.
Gonfiore addominale : Quali sono le cause?
Il gonfiore addominale può avere molteplici e concomitanti cause. Ne citerò qualcuna:
- Una digestione lenta, rallentamenti nell’escrezione della bile nell’intestino dalla cistifellea può far sostare gli alimenti più del dovuto all’interno dell’intestino. Questo può causare produzione di gas e fermentazione.
- Stipsi (stitichezza)
- Intolleranze, spesso stati di gonfiore si associano a intolleranze alimentari. Fra le più comuni citiamo quella al lattosio. Questi zuccheri, venendo mal digeriti, causano gas e gonfiore all’interno dell’intestino.
- Stati concomitanti di disagio psicologico e problematiche ormonali. Stati prolungati di stress emotivo, possono causare un’ ipersecrezione di Cortisolo, ormone dello stress. Questa condizione causa il rallentamento di tutti gli altri processi come ad esempio la digestione. In questo caso, tecniche di rilassamento come yoga, attività fisica blanda e meditazione possono rappresentare una strategia vincente contro il gonfiore.
In caso di gonfiore, quali sono gli alimenti che possono aiutarci?
Anche se il gonfiore addominale è spesso causato da molteplici cause, un intestino pigro è solitamente il principale imputato.
Come accennato in precedenza, la rallentata digestione, spesso, è causata da un rallentamento della secrezione della bile da parte della cistifellea.
Ma la bile non è prodotta dalla cistifellea, bensì dal fegato.
In caso di gonfiore, quindi, l’organo di stimolare tramite l’alimentazione è il fegato. Produttore di bile e quindi, acceleratore del metabolismo e dell’espulsione degli alimenti dall’intestino.
La prima cosa da fare è eliminare cibi e bevande che provocano gonfiore. Quindi via bibite gassate, alcolici, chewing-gum e cibi ricchi di zuccheri o grassi.
Masticare lentamente può accelerare la digestione e diminuire il tempo di transito intestinale.
Sono anche da evitare i cibi troppo ricchi di fibra come ad esempio broccoli, cavoli, funghi, melanzane.
La fibra, in condizioni normali, favorisce il transito intestinale. Purtroppo però, in condizioni di meteorismo, accentua questa condizione.
Da evitare anche cibi e bevande fermentanti come la birra, la pizza e i prodotti lievitati.
Una lancia va spezzata per il glutine, troppo spesso discriminato e considerato causa di gonfiore anche in persone che in realtà lo tollerano benissimo.
Al contrario il riso, che non contiene glutine, se bollito troppo a lungo può essere causa di gonfiore.
La cottura degli alimenti è fondamentale per sostenere l’attività epatica. Cotture veloci con l’ausilio di una saltata in padella con olio EVO possono preservare le proprietà degli alimenti e renderli più digeribili.
Con bolliture prolungate invece, i cibi si imbibiscono di acqua, risultando pesanti, poco digeribili e poveri in vitamine e minerali avendo perso tutte queste sostanze nell’acqua di cottura.
Gli alimenti da prediligere per l’attività epatica sono i classici alimenti che, a mio avviso, non dovrebbero mai mancare dalle nostre tavole.
Alimenti come il carciofo crudo, il peperoncino, il limone hanno un’azione diretta sulla produzione della bile.
Tisane di finocchio possono avere un ottimo effetto “sgonfiante”.
Un altro alimento troppo spesso demonizzato ma che al contrario ha un effetto positivo sulla produzione della bile è l’uovo.
Conclusioni
Per contrastare il gonfiore addominale deve scendere in campo una vera e propria alimentazione funzionale.
Ho provato, in questo articolo, a fare un quadro generale della situazione ma sicuramente è un discorso molto più ampio che meriterebbe molto più spazio.
Al solito, il mio consiglio è quello di fare riferimento ad una figura professionale.
Tuttavia spero che leggendo questo articolo, se soffri di gonfiore addominale, potrai riuscire a far fronte a questa fastidiosa condizione.
1 thought on “Il gonfiore addominale”
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